martedì 5 febbraio 2008

'NDRANGHETA: ZOCCOLA, LAVORAVO IN INTERESSE CLIENTI BANCA

"Sono accusato di essermi appropriato dei soldi degli svizzeri, ma erano pagamenti legittimi per prestazioni professionali che offrivo in qualita' di procacciatori di clienti". Si e' difeso fornendo questa versione, Alfonso Zoccola, nell'interrogatorio di garanzia davanti al Gip Guido Salvini. Zoccola era stato arrestato, venerdi' scorso, dai Ros dei Carabinieri, nell'ambito di un'operazione contro la 'ndrangheta, che ha portato in carcere anche l'avvocato milanese Giuseppe Melzi. La Procura contesta a Zoccola di aver dato un contributo decisivo nella truffa messa in piedi dal gruppo criminale attraverso una banca d'affari elvetica, la World Financial Service, che aveva circa 1.500 clienti. Questi ultimi si erano rivolti alla Magistratura svizzera, dopo che un giornalista di Zurigo aveva smascherato sui media la truffa. "Per questi fatti, sono gia' a giudizio in Svizzera", ha detto al Gip, Zoccola, la cui difesa e' stata, tuttavia, definita "assolutamente insoddisfacente" dal Pm Mario Venditti, anch'egli presente all'interrogatorio. In mattinata, era stato interrogato un altro degli arrestati, Mario Fera Andali, il quale, davanti al Gip Luigi Varanelli, si e' avvalso della facolta' di non rispondere".

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