lunedì 25 febbraio 2008

Rifiuti, Corte dei Conti: ''Per Campania danno di immagine da 140 milioni''


''Negli ultimi anni speso inutilmente un fiume di denaro'' . Il procuratore regionale campano della magistratura contabile: ''E' la stima complessiva di 14 anni di emergenza. Effetti devastanti dalla crisi in atto, molto al di là delle più nere attese''
Il danno di immagine che la Campania subisce a causa della decennale emergenza rifiuti si calcola in non meno di 10 milioni di euro all'anno. A indicarlo è il procuratore regionale campano della Corte dei Conti, Arturo Martucci di Scarfizzi, che spiegando il peso sulle finanze pubbliche della crisi in atto parla di "effetti devastanti, andati molto al di là delle più nere attese". Perché, denuncia la magistratura contabile campana, "al fiume di denaro inutilmente e spesso illegittimamente speso negli ultimi anni, si è aggiunta ora un'emergenza sanitaria, ambientale, economica che ha già iniziato a produrre e produrrà effetti deleteri sull'assetto socio-economico campano e quindi anche sulle finanze pubbliche". Se moltiplicato per i 14 anni di emergenza rifiuti nella Regione, il dato porta il solo danno di immagine cumulato a circa 140 milioni di euro complessivi. Per il procuratore regionale campano della Corte dei Conti, dunque, ''l'emergenza rifiuti sta provocando e provocherà notevolissime fuoriuscite di denaro pubblico, indipendentemente dalle soluzioni scelte per superarla, oltre quello che è stato speso finora senza risultati". A ciò si aggiunga la vasta eco della vicenda, con ''tutta la stampa locale, nazionale e internazionale'' che ''ha dato risalto al disastro che si andava compiendo in Napoli e in Campania, con riflessi sull'immagine non solo di tali enti territoriali, ma anche dell'Italia all'estero''.

Nessun commento: