giovedì 28 febbraio 2008

La Cassazione scarcera figlio di Riina


Presto libero per scadenza dei termini, Giuseppe Salvatore. Il terzogenito del boss è accusato d'associazione mafiosa
La Corte di Cassazione ha disposto la scarcerazione, per scadenza dei termini, di Giuseppe Salvatore Riina, figlio terzogenito del boss di Corleone Totò Riina, detenuto al 41 bis a Sulmona. Riina jr dovrebbe essere liberato a breve. Soddisfazione è stata espressa dall’ avvocato di Riina, Luca Cianferoni.Giuseppe Salvatore Riina è stato arrestato nel 2002. Accusato di associazione mafiosa ed estorsione era stato condannato in primo grado a 14 anni e 6 mesi. In appello la pena era stata ridotta a 11 anni e 8 mesi. La Corte di cassazione, però, aveva annullato senza rinvio la condanna per estorsione e con rinvio quella per associazione mafiosa. Il processo era tornato davanti ad un’altra sezione della corte d’appello di Palermo che aveva condannato nuovamente Riina per l’associazione mafiosa a 8 anni e 10 mesi. I legali, intanto, avevano fatto ricorso al tribunale del riesame di Palermo contro la custodia cautelare in carcere del terzogenito del capomafia di Corleone, sostenendo che nel frattempo erano decorsi i termini di carcerazione. I giudici della libertà l’avevano respinto. I difensori si sono rivolti a questo punto alla Cassazione «che - ha detto l’avvocato Cianferoni - ha annullato la misura senza rinvio, disponendo la liberazione immediata di Riina».

Nessun commento: