venerdì 29 febbraio 2008

Camorra, arrestato Di Lauro jr


Nunzio Di Lauro, figlio del boss Paolo capo dell'omonimo clan del quartiere di Secondigliano a Napoli, stava dormendo nella mansarda di un villino a Ischitella (Caserta) quando i carabinieri lo hanno catturato, nella tarda mattinata. Insieme con lui c'erano la moglie e il figlio. Non aveva i documenti ed è stato un carabiniere, in servizio per anni al comando provinciale di Napoli, a riconoscerlo. Attivo nel traffico di stupefacenti, Di Lauro junior ha avuto, secondo gli inquirenti, parte attiva anche nella faida che ha visto contrapposto il suo clan contro quello dei cosiddetti 'scissionisti'. L'appartamento che il figlio del boss occupava è formato da poche stanze, arredato con pochi e non costosi mobili, ma con due televisori al plasma. Sul comodino accanto al letto, due libri della collana de "I cattivi", uno sulla vita di Eduardo Contini, considerato uno dei capi del cartello camorristico dell'Alleanza di Secondigliano, per molto tempo inserito nell'elenco dei 30 ricercati più pericolosi d'Italia. L'altro su quella di Luigi Giuliano, altro personaggio di vertice della camorra napoletana, del quartiere Forcella a Napoli, dove veniva soprannominato 'o' rre". Nel corso della perquisizione i carabinieri hanno trovato anche alcuni DVD sulla vita di Hitler."A me piace la storia - ha spiegato Nunzio Di Lauro, agli investigatori - e mi sto documentando su quella dell'ultima guerra mondiale". I carabinieri, che da qualche giorno tenevano sotto osservazione la zona, hanno circondato il villino e precluso al latitante ogni tentativo di fuga. Paolo Di Lauro, il padre del giovane arrestato, è stato al centro delle cronache per la cosiddetta 'faida di Scampia', una guerra scoppiata dopo la scissione di alcuni fedellissimi dello stesso boss. Nella 'guerra' sono risultati coinvolti altri clan, tra cui gli Abbinante di Marano, i Bizzarro ed i Ronga-Fusco di Melito, i Ferone di Casavatore. Teatri della faida non solo Scampia ma anche i quartieri di Secondigliano e Miano ed i comuni dell'interlan napoletano, tra cui Melito, Mugnano, Giugliano, Bacoli, Casavatore ed Arzano. Il villino nel quale i carabinieri del comando provinciale di Caserta hanno catturato Nunzio Di Lauro è una costruzione a tre piani nella quale soggiornano da tempo anche alcuni immigrati provenienti dalla Nigeria. Il litorale Domizio, per la presenza di migliaia di ville abitate per lo più in estate, ha sempre offerto sicuri rifugi ai latitanti. I carabinieri del reparto operativo e i colleghi dei comandi della zona hanno tenuto sotto osservazione una serie di villini ed edifici di Ischitella, convinti che si nascondessero dei latitanti.

Nessun commento: