mercoledì 20 febbraio 2008

RIFIUTI: STOP A DUE IMPIANTI IN CAMPANIA


Non riaprono le vecchie discariche, pericolose e inutilizzabili, si punta sui nuovi siti, già individuati nel decreto del luglio scorso a Savignano Irpino (Avellino), Sant'Arcangelo Trimonte (Benevento) e Terzigno (Napoli) ma i tempi per attrezzarli non sono brevi e si studia l'ipotesi, già emersa ieri, di portare i rifiuti in Germania per compiere un'operazione di liberazione delle strade della Campania dalla spazzatura, con oltre 200 mila tonnellate da rimuovere. Il commissario di governo, Gianni De Gennaro, rivede il piano e esclude la possibilità di riaprire le vecchie discariche di Difesa Grande in Irpinia e di Villaricca, nel Napoletano, per le quali è necessaria invece un'operazione di bonifica. "La gente - dice De Gennaro - aveva ragione". Si esprime così dopo aver chiesto ai tecnici del Genio militare di controllare tutte le discariche sulle quali vi sono inchieste in corso da parte delle Procure. Infiltrazioni di percolato, discariche abusive sottostanti, gravi rischi di crolli sono alcuni degli elementi che rendono impossibile la riapertura dei siti. Non riaprirà nemmeno Lo Uttaro, nel Casertano perche', spiega il commissario, "sono stati avviati accertamenti per conto dell'autorità giudiziaria, cui spetta il compito di valutarne l'esito al termine dei relativi esami". Di sicuro, De Gennaro intende raggiungere l'obiettivo che è quello di ripulire le strade entro la metà di aprile per evitare conseguenze negative dall'arrivo del caldo. "Prosegue con determinazione - è il suo messaggio - l'azione per raggiungere gli obiettivi fissati dal Governo". Ma la strada non sarà facile, come finora sono state tante le difficoltà. A Savignano Irpino, ad esempio, in 3.000 hanno manifestato contro la decisione di realizzare la discarica provinciale in contrada Pustarza e destinata ad accogliere 700 mila tonnellate di rifiuti. In piazza sono scesi i sindaci di diversi comuni dell'Irpinia ma anche della vicina provincia di Foggia. Non sono mancate le tensioni. I tecnici dell'Arpa che si erano recati sul sito per cominciare i carotaggi sono stati messi in fuga dai manifestanti. Domani, comunque, torneranno sul sito. La prossima settimana saranno effettuati i carotaggi nel Sannio a Sant'Arcangelo Trimonte. Anche qui, però, il clima non é affatto positivo. Secondo il sindaco Aldo Giangregorio sul territorio del comune non ci sono aree idonee per ospitare discariche. La situazione resta molto difficile. Scenario drammatico in diverse zone della province dove, in alcuni casi, non si raccolgono rifiuti da terra addirittura da Natale. Ma anche a Napoli crescono le giacenze. I siti di stoccaggio si stanno esaurendo ed occorre trovare nuovi sbocchi ma bisogna farlo al più presto. Continuano i roghi di spazzatura. In questo scenario, gli albergatori della Campania scrivono una lettera all'assessore regionale al Turismo, Domenico De Masi. "Bisogna fare presto", altrimenti c'é il rischio che si arrivi ad una "gran parte di alberghi chiusi o con grosse difficoltà di sopravvivenza".

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