domenica 17 febbraio 2008

'NDRANGHETA: GANZER, IMPRESE FORMALMENTE PULITE


"Queste presenze (infiltrazioni mafiose - n.d.r.), che mi preme sottolineare tutta l'arma dei carabinieri e le sue componenti territoriali e specializzate puntano ad individuare, si presentano inizialmente in modo silente e puntano a permeare ad infiltrare il tessuto economico e sociale in modo non appariscente spesso, come in questo caso, acquisendo attivita' imprenditoriali attraverso vari strumenti che sono da quelli di impossessarsi di aziende in crisi o di acquisirle comunque attraverso pressioni estorsive e di utilizzare poi queste stesse imprese formalmente pulite e quindi apparentemente insospettabili per operazioni sempre piu' vaste". E' un altro dei passaggi in cui il generale Giampaolo Ganzer ha ricostruito lo spirito dell'operazione Naos che nella fase finale di stamani ha visto coinvolti in varie regioni oltre 600 uomini dell'arma. "Tutte le cosche della 'ndrangheta che hanno una presenza sui territori interessati a queste realizzazioni - ha aggiunto - vengono interessate per compartecipare con loro imprese, da cui discendono a cascata subappalti forniture eccetera, a queste realizzazioni in modo tale che ci sia una sinergia delittuosa tra le varie componenti e l'utile criminale sia massimizzato". A proposito della metodologia usata, il generale ha spiegato che la fase di realizzazione delle opere anche pubbliche era preceduta da "tradizionali attivita' delittuose di primo settore, quelle cioe' che hanno la funzione di produrre i proventi che poi devono essere reinvestiti nell'attivita' imprenditriale e quindi narcotraffico, estorsioni ed altre attivita' che in fase esecutiva, almeno in questo caso, venivano delegate, e materialmente condotte da gruppi anche di matrice straniera, in particolare albanesi, mentre le imprese controllate direttamente dalla componente mafiosa (per lo piu' la 'ndrangheta - n.d.r.) incameravano questi proventi per reimpiegarli". Queste imprese, ha detto Ganzer "godevano di un duplice vantaggio e cioe' quello di avere in partenza una posizione privilegiata e non concorrenziale rispetto alla normale impresa che deve ricorrere al credito ed un secondo vantaggio dato dal fatto di impiegare nell'esecuzione dei lavori manovalanza sfruttata, clandestina, oltre all'utilizzazione di materiale scadente che richiedera' ulteriori approfondimenti sulla realizzazione in termini tecnici di queste opere".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e