sabato 16 febbraio 2008

solidarietà a crocetta


CALTANISSETTA, 8 FEB

La cosca mafiosa gelese stava preparando un attentato nei confronti del sindaco di Gela, Rosario Crocetta. La notizia e' emersa durante indagini condotte dalla Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta. I magistrati hanno accertato dell'esistenza del piano da intercettazioni fatte negli ultimi mesi. Della vicenda i pm hanno subito informato il prefetto che presiede il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica
«Non fermeranno il nostro progetto, in cui legalità e sviluppo
rappresentano un binomio indissolubile» ha affermato Rosario Crocetta,
sindaco di Gela, dopo aver appreso la notizia che la mafia stava
organizzando un attentato nei suoi confronti

I magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta hanno
scoperto infatti, grazie a delle intercettazioni telefoniche, che i boss
gelesi di Cosa Nostra avevano pianificato l'omicidio del sindaco Crocetta.
Tutto era pronto per uccidere il sindaco del Pdci, da anni in prima linea
nella lotta alla mafia e l'illegalità.

Il Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Francesco Forgione, ha espresso la propria solidarietà al sindaco di Gela: «Crocetta è da
tempo uno dei simboli migliori della Sicilia che vuole cambiare e la
sua gestione della città di Gela ha rappresentato un duro colpo contro gli interessi delle cosche in quel territorio».
E ancora: «L'attentato che era in preparazione contro di lui è l'ulteriore dimostrazione che provvedimenti seri nella prevenzione delle infiltrazioni mafiose nelle attività pubbliche sono molto temuti dalle cosche. Fortunatamente le capacità investigative delle forze di polizia e della magistratura hanno messo in crisi tutto il
sistema di Cosa Nostra ed anche questo progetto è stato bloccato

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