martedì 12 febbraio 2008

Agguato di mafia, due morti


a partinico, vicino palermo
Vittime Giuseppe e Giancarlo Riina, di 33 e 29 anni, figli di Salvatore Riina, omonimo del boss di Cosa Nostra
È un agguato di stampo mafioso quello in cui sono state uccise due persone e una terza è rimasta ferita a Partinico, un paese a 30 chilometri da Palermo. Le vittime dell'agguato sono Giuseppe e Giancarlo Riina, rispettivamente di 33 e 29 anni. I due uomini avevano una piccola impresa nel settore del movimento terra. Il padre dei Riina, Salvatore, è stato assassinato nel '98 dai capi mafia della zona, i Vitale, con cui era entrato in contrasto per ragioni di controllo delle attività illecite del territorio. L'agguato è scattato nella stessa zona dove era stato assassinato il padre, nei pressi di un bar in piazza Santa Caterina. Ieri a Partinico si era svolta una manifestazione di solidarietà nei confronti del responsabile dell'emittente televisiva Tele Jato, bersaglio di aggressioni e intimidazioni mafiose. All'iniziativa avevano partecipato il presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti, Lorenzo Del Boca, il segretario nazionale della Fnsi, Franco Siddi, e il segretario dell'Unci, Guido Columba. LA DINAMICA - L'agguato è scattato poco dopo le 7 davanti al Bar «Le goloserie» nella piazza Santa Caterina omonima della chiesa che vi si affaccia a poca distanza dal luogo dove nel '98 venne ucciso Salvatore Riina, il padre delle vittime di oggi. Un cadavere si trova proprio davanti l'ingresso del bar mentre l'altro è ad una decina di metri vicino ad un' automobile. Secondo le testimonianze in piazza stamattina si trovavano pochissime persone e le uniche che potrebbero aver visto qualcosa erano nel bar. Il ferito è stato portato nell'ospedale di Partinico e le sue condizioni non sarebbero gravi. Giuseppe e Giancarlo Riina gestivano una piccola impresa edilzia e di movimento terra e avevano ottenuto appalti, non di grossa entità, anche da enti pubblici come i comuni di Partinico e Giardinello. Proprio in una villetta nel territorio di Giardinello vennero arrestati, il 5 novembre scorso, i boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo insieme ad altri due capimafia. IL FERITO - L'uomo ferito, un collaboratore dei Riina, si chiama Fulvio Giordano ed è di Giardinello (Pa). Giuseppe Riina, di 37 anni, e il fratello Giancarlo, di 31, erano apena usciti da casa, in via Merla, quando è scattato l'agguato. I tre uomini hanno tentato di fuggire ma sono stati raggiunti dai colpi dei sicari che erano almeno due.

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