giovedì 20 dicembre 2007

'Ndrangheta: 39 arresti, sequestrato il porto di Amantea


In una vasta operazione contro la 'Ndrangheta, gli uomini della guardia di finanza e dei carabinieri hanno arrestato oggi in Calabria 39 persone, tra cui un esponente del mondo politico, e sequestrato il porto turistico di Amantea.
Lo hanno detto oggi le fiamme gialle e i carabinieri in una conferenza stampa congiunta a Cosenza, precisando che per gli arrestati le accuse sono a vario titolo associazione a delinquere, traffico di droga e voto di scambio.
Nell'operazione -- in cui sono stati sequestrati beni per circa 15 milioni di euro -- è stato sequestrato anche il porto di Amantea, in provincia di Cosenza, dato che secondo gli inquirenti la struttura era nella totale disponibilità della famiglia della 'Ndrangheta dei Gentile, tramite società commerciali intestate a familiari e prestanome.
Tra i 39 arrestati, c'è anche l'assessore del comune di Amantea Tommaso Signorelli (Pd), mentre il capogruppo dell'Udeur in Consiglio regionale, Franco La Rupa, è stato raggiunto da un avviso di garanzia con l'accusa di voto di scambio.
Nell'operazione è stato arrestato anche un militare della capitaneria di porto di Gioia Tauro.
Tra l'altro, gli agenti hanno sequestrato anche il 25% delle quote della società Appennino Paolano spa -- società dei servizi ambientali dell'area del Basso e Medio Tirreno Cosentino -- che erano nella disponibilità di Carlo Samà, uno dei soci del gruppo che si occupa di raccolta e trasporto dei rifiuti.
L'operazione -- che ha visto impegnati 250 uomini e molti mezzi -- è scattata stamani

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