mercoledì 30 gennaio 2008

Mafia, arrestati Ad Calcestruzzi Spa e altri tre

L'amministratore delegato della Calcestruzzi Spa è stato arrestato oggi insieme ad altri due dirigenti e a un ex dipendente con l'accusa di favorire la mafia, dopo che la società era finita nel mirino della magistratura per presunti rapporti con Cosa Nostra, e a fine dicembre aveva annunciato di aver sospeso le proprie attività in Sicilia. Lo riferiscono oggi fonti giudiziarie.
Mario Colombini, 62 anni, ad di Calcestruzzi, è stato bloccato dalla Guardia di Finanza in provincia di Milano. I magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta lo accusano di truffa, intestazione fittizia di beni, con l'aggravante di aver favorito l'organizzazione mafiosa, e inadempimento di contratti pubblici.
Gli altri tre arrestati sono Fausto Volante, direttore della società - ma già da tempo sospeso - per Sicilia e Campania; Francesco Librizzi, capo area di Calcestruzzi in Sicilia, e Giuseppe Giovanni Laurino, licenziato dopo l'avvio dell'inchiesta.
Il gip del tribunale nisseno Giovanbattista Tona ha inoltre ordinato il sequestro della società, del capitale sociale e degli impianti - per un valore complessivo di 600 milioni di euro - su richiesta del procuratore aggiunto di Caltanissetta Renato Di Natale e del pm della Dda Nicolò Marino.
Calcestruzzi è al centro delle indagini della Dda già dal 2006, quando la società, che fa parte del gruppo Italcementi, era stata indagata per possibili rapporti con la mafia.
Nel dicembre scorso Calcestruzzi aveva annunciato che sospendeva le attività nell'isola in attesa della fine dell'inchiesta.

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