giovedì 17 aprile 2008

Estate 2008: campi di lavoro sui terreni confiscati alla mafie


Per un'estate all'insegna della solidarietà e della legalità.
Migliaia di volontarie e volontari provenienti da diverse regioni d’Italia e del mondo scelgono ogni anno di fare un’ esperienza di lavoro, di volontariato e di formazione civile prendendo parte ai campi di lavoro sui terreni confiscati alle mafie e gestiti dalle cooperative sociali di Libera Terra. Segno concreto di una volontà, sempre più diffusa tra i giovani, di voler essere in prima linea e di voler tradurre questo loro impegno in un’azione concreta di solidarietà e di condivisione. L’obiettivo dei campi è quello di diffondere una cultura fondata sulla legalità e sul senso civico che possa efficacemente contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto che contraddistingue i fenomeni mafiosi del nostro Paese dimostrando che è possibile ricostruire una realtà sociale ed economica fondata sulla pratica della cittadinanza attiva e della solidarietà. In Piemonte, Puglia, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna i volontari si impegnano, lavorano, si confrontano diventando parte integrante del popolo dell’antimafia.I campi rappresentano un’esperienza estiva che sempre più spesso è solo l’inizio o è già parte di un percorso più ampio che i giovani intraprendono nel cammino della legalità, della consapevolezza e dell’impegno nella lotta alle mafie. I campi vengono suddivisi in diversi momenti: di mattina le attività lavorative per il recupero dei beni confiscati e della loro produttività; insieme agli operatori delle cooperative e delle associazioni si porta avanti la lavorazione dei terreni per contribuire a produrre e successivamente commercializzare prodotti biologici di qualità come pasta, farina, olio, vino, passata di pomodori, marmellata, legumi, e altri prodotti. Accanto al lavoro manuale vengono organizzati dei momenti di formazione e informazione sui temi della legalità, dell’uso sociale dei beni confiscati, delle mafie. La sera infine diventa momento di incontro e confronto tra i volontari e tra i volontari e le comunità locali attraverso iniziative di animazione territoriale e socialità. La giornata del volontario è certamente impegnativa ma, come testimoniato dagli stessi giovani che hanno partecipato negli anni precedenti, segna un momento di crescita e condivisione importante che aiuta a maturare attraverso una presenza concreta, utile ed efficace. Presenza che non è solo un gesto simbolico, ma un tassello in più verso la liberazione dall’ipoteca e dalla sopraffazione che le mafie rappresentano per la cittadinanza e i territori. Essere presenti da tutte le parti d’Italia e anche da tante parti altre nazioni (grazie ai campi internazionali di volontariato) sottolinea con forza l’attenzione di quanti, sempre più, credono nello sviluppo del sistema della gestione de beni confiscati come risorsa per lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio.I campi in programma per l'estate 2008:Calabria, Campania, Piemonte, Puglia, Sardegna e Sicilia


Per maggiori informazioni contattare l'indirizzo email estateliberi@libera.it o chiamare 06/69770321.

Nessun commento: