martedì 27 novembre 2007

Mafia,sei arresti a Gela per pizzo su appalti

Mafia, sei arresti a Gela
per pizzo su appalti


GELA - Importanti arresti a Gela per sgominare il clan che imponeva il pizzo su appalti nell'indotto del petrolchimico. I carabinieri del Comando provinciale hanno eseguito sei ordini di custodia cautelare, uno dei quali interessa una donna, che riguardano presunti affiliati al clan mafioso degli Emmanuello, accusati di aver gestito appalti al petrolchimico di Gela. I provvedimenti sono stati firmati dal gip Giovambattista Tona, su richiesta del procuratore aggiunto di Caltanissetta Renato Di Natale e del sostituto della Dda Nicolò Marino.

Tra gli indagati il personaggio di maggiore spicco è Crocifisso Smorta, indicato come il reggente del clan Emmanuello. L'attività investigativa riguarda un arco di tempo compreso tra il 2001 e il 2005. Secondo gli investigatori in quel periodo Smorta, benché detenuto, riuscì egualmente a dirigere le estorsioni, facendo pervenire ordini a suoi uomini fuori dal carcere. Veniva taglieggiato un consorzio imprenditoriale, che avrebbe versato una tangente del tre per cento sulle commesse ricevute.

Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione mafiosa e trasferimento fraudolento di valori. Le indagini hanno preso il via dalla ricerca di Alessandro Daniele Emmanuello, inserito fra i 30 latitanti più pericolosi d'Italia. Attraverso intercettazioni effettuate in carcere i carabinieri hanno individuato il reggente del clan Emmanuello, e poi l'uomo che curava gli interessi economici dell'organizzazione e i "postini", che dal carcere portavano all'esterno gli ordini dei boss nisseni.

Gli indagati, secondo gli inquirenti, attraverso alcune imprese come la "Co.na.pro" con sede a Roma (ora non più attiva), la "Gela gas srl", la "Sicurt 87" di Gela (non più attiva) e la "N&M srl" di Gela, tutte operanti nell'indotto del petrolchimico di Gela, per l'accusa in seguito alle pressioni esercitate dal clan mafioso, si aggiudicavano, fino a poco tempo fa, gran parte delle commesse della raffineria.

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