venerdì 21 settembre 2007

Romizi, Libera: Soddisfazione per l'intenzione del Comune di aderire ad Avviso Pubblico

Dichiarazione di Francesco Romizi, Responsabile Libera Arezzo

Intendo, anche io, esprimere la mia viva soddisfazione per l'intenzione del Comune di Arezzo di aderire ad Avviso Pubblico.
Avviso Pubblico, rete di enti locali e regioni che lavora per la formazione civile contro le mafie è una realtà davvero molto importante nell'ampio panorama delle soggettività sociali e politiche che lavorano contro le mafie e per un mondo migliore: di giustizia e uguaglianza.
L'adesione del Comune di Arezzo arriva in contemporanea con la promessa di un interessamento in questo senso anche da parte di numerosi Comuni della nostra Provincia.
E' per questo che sottolineo ancora una volta che, con questo ulteriore impegno con Avviso Pubblico, il Comune di Arezzo potrà continuare quel lavoro, anche insieme a noi, per la costruzione dal basso di una società diversa senza mafie e senza ingiustizie.

Per un dovere di informazione, per un' informazione libera e democratica


Per un dovere di informazione, per un' informazione libera e democratica: un network per costruire un punto di collegamento e di scambio per dare visibilità alle realtà individuali e di gruppo impegnate sul terreno dell’informazione per la legalità. Partendo da questi principi "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" presenta l'Osservatorio nazionale sull'informazione per la legalità e contro le mafie - Fondazione Libera Informazione.

www.liberainformazione.org

martedì 18 settembre 2007

Saviano a Caserta, fischi in piazza

Roberto Saviano (nella foto sottostante) torna ad attaccare la camorra. E lo fa nuovamente dalla sua Casal di Principe, dove, con Bertinotti, ha aperto l'anno scolastico. Nella sua città, l'autore di Gomorra arriva con la scorta. In piazza, ad ascoltare le sue parole, ci sono anche parenti e amici dei camorristi, che lo insultano e lo contestano. "La Camorra non esiste, Saviano scrive fesserie", dice il padre del boss Francesco Schiavone.

Sui tetti, per proteggere lo scrittore e il presidente della Camera ci sono anche i tiratori scelti, ma le minacce più pericolose arrivano da piccoli gruppi sparsi nella piazza del paese. Uomini vicini ai clan di Casal di Principe contestano Saviano a loro modo, senza alzare la voce, ma i loro sussurri suonano come delle urla. "Qui stiamo bene, e Saviano scrive tutte fesserie. Vuole farsi solo pubblicità per andare a fare il deputato", dicono alcuni. "La camorra non esiste, la camorra sono i giornalisti e le loro infamità", sostengono altri che, dalla platea, partecipano a loro modo alla manifestazione.

Nicola Schiavone, il padre del boss soprannominato Sandokan, vuole salire sul palco per replicare alle parole dello scrittore, ma lo fermano ed è costretto a sfogarsi ai microfoni delle Iene. "Saviano è un pagliaccio, qui la camorra l'inventa lui", dice. Alle parole dei contestatori seguono quelle di Bertinotti che parla della necessità di un rinnovato patto tra istituzioni democratiche e cittadini per sconfiggere camorra, mafia e 'ndrangheta, e quelle dello stesso Saviano, per nulla intimorito dagli attacchi giunti dalla piazza.

L'autore di Gomorra si rivolge ai ragazzi e parla del futuro. "Anche i giovani di Casal di Principe hanno diritto alla felicità e in queste terre significa poter lavorare senza la pressione continua del precariato, che nasce anche per volontà dei clan camorristi", dice. Infine un appello. "Il silenzio che troppo spesso c'è stato in questa terra ha lasciato sole moltissime persone. - spiega Saviano - Ora occorre che questo silenzio venga riscattato".

SIETE TUTTI INVITATI

Noi della associazione Libera di Arezzo crediamo fermamente che le mafie abbiamo una fine,ciò che determina il tempo necessario per liberare lo Stato e soprattutto gli italiani da questo tumore sociale dipende solo ed esclusivamente da quello che concretamente facciamo sul territorio e con le persone.
Non crediate che il vostro appoggio in un territorio come quello aretino sia futile solo perchè non c'è la pressione diretta della criminalità organizzata,anzi l'appoggio che ognuno di voi può dare con semplicissimi gesti, con costanza , passione e senso civico sarà determinante per contribuire allo sviluppo di un sistema diffuso in tutta Italia, pronto a sfidare un male che devasta la nostra società da troppo tempo.
Per questo semplice motivo che siete tutti invitati a partecipare a questa sfida,dove vi chiediamo un semplice impegno umano. Insieme a noi. Per costruire un mondo diverso.

Per informazioni scrivete a arezzo@libera.it

Vi aspettiamo

paolo borsellino

i giusti ricordi


"A questa città vorrei dire: gli uomini passano, le idee restano, restano le loro tensioni morali, continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini."


GIOVANNI FALCONE